ICEA - Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale |
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ICEA č tra i piů importanti organismi del settore in Italia e in Europa, con oltre 11mila aziende controllate a forte valenza etica, ambientale e sociale, 300 tecnici e 23 Strutture Operative Territoriali in Italia e all'estero.
Opera per favorire uno sviluppo equo e socialmente sostenibile che dall’agricoltura biologica si estende agli altri settori del bioecologico.
Nel settore della cosmesi biologica non esiste ancora una norma di riferimento a livello internazionale.
Per questo motivo ICEA, in collaborazione con un gruppo di produttori, a cui si sono uniti autorevoli esponenti del mondo accademico e scientifico (Scuola di cosmetologia dell’Universitŕ di Ferrara, Dipartimento di Farmacologia dell’Universitŕ di Bologna, Istituto di Dermatologia dell'Universitŕ di Padova), hanno avviato un percorso di regolamentazione conclusosi con l'approvazione del Disciplinare per i Cosmetici Bio Ecologici.
Il disciplinare ha il merito di essere condiviso da tutte le parti coinvolte: rappresentanti dei settori della produzione, della commercializzazione, del mondo scientifico e, fatto importante, dei consumatori.
Esso inoltre prende a riferimento esperienze di altri Paesi Europei, e viene periodicamente aggiornato, con l'obiettivo di contribuire a tracciare regole di orientamento per il settore e dare una piů chiara visione del cosmetico definito "Bio Ecologico”.
I cosmetici bioecologici che ICEA certifica, oltre a soddisfare le aspettative dei consumatori di un prodotto salubre, sicuro e a basso impatto ambientale, danno una informazione trasparente e completa di cosa si intende per Bio-Eco Cosmesi.
ICEA Cosmos Organic |
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Il disciplinare COSMOS prevede due possibili livelli di certificazione “Cosmos Organic” e Cosmos “Natural”. Ovviamente, il primo livello č piů stringente e impegnativo perché integra i requisiti di naturalitŕ e chimica verde con l’utilizzo di quantitŕ significative (e dichiarate in etichetta) di componenti dell’agricoltura biologica.
Per ottenere il marchio di certificazione Cosmos Organic almeno il 20% del totale degli ingredienti deve essere biologico. Fanno eccezione i prodotti da risciacquo e i prodotti che contengono almeno l’80% di ingredienti di origine minerale (in questo caso il limite scende al 10%). Gli ingredienti di derivazione agricola fisicamente trasformati presenti in formula, devono invece essere bio almeno per il 95%.
I prodotti cosmetici che, pur presentando materie prime naturali, non raggiungono elevati livelli di biologico in formula, possono essere certificati solo come naturali; in tal caso in etichetta compare la dicitura “Cosmos Natural” e puň essere indicato il tenore percentuale di materie prime biologiche in formula.
Per entrambi i livelli di certificazione, il calcolo del biologico esclude l’acqua ed i minerali.
All’interno dello standard sono poste limitazioni alle metodologie e processi di sintesi chimica e alle trasformazioni dei prodotti naturali (vegetali, animali o di origine microbica) utilizzati. I processi di estrazione utilizzati devono essere presenti in un apposito elenco allegato al disciplinare.
E’ vietato l’impiego di materie prime derivanti da animali o piante che compaiono nelle Liste Europee e Internazionali delle specie protette. Non possono essere utilizzate materie prime derivanti da parti di animali vivi o macellati.
Č ammesso invece l’impiego di latte, miele, cera e altri ingredienti di origine animale prodotti dagli animali stessi e non derivati dalla loro soppressione o sofferenza.
AIAB - Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica |
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Cosmesi Bio Ecologica AIAB
Il disciplinare Cosmesi Bio Ecologica AIAB č stato elaborato da:
Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB)
Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA)
Gruppo di produttori interessati ad assoggettarsi a limitazione volontaria di prodotto.
Gli obiettivi del disciplinare sono…
- Permettere anche nel campo della cura del corpo di utilizzare prodotti a basso impatto ambientale ed in grado di tutelare la salute del consumatore;
- Soddisfare le aspettative del consumatore tramite una definizione corretta, trasparente e completa di Cosmesi Bio Ecologica;
- Definire i requisiti minimi per i prodotti di "Cosmesi Bio Ecologica” il cui rispetto permetta l’utilizzo del marchio;
- Permettere al consumatore il facile e immediato riconoscimento dei cosmetici che rispondono a questi requisiti;.
I principi a cui si fa riferimento…
Le materie prime naturali hanno avuto un’evoluzione nel tempo che č andata di pari passo con quella dell’uomo, e pertanto presentano un tasso di rischio tossicologico infinitamente inferiore per l’organismo umano. La trasformazione di materie prime dovrebbe dare come risultato prodotti finiti poco aggressivi ed ottenuti con pochi procedimenti chimici. Ogni prodotto finito deve soddisfare i criteri sotto elencati per essere certificato.
Il cosmetico Bio Ecologico AIAB vuole garantire…
L’assenza nei prodotti di materiali discutibili dal punto di vista ecologico, sia nel prodotto che nell’imballaggio. L’assenza di materie prime non vegetali considerate “a rischio”, ovvero allergizzanti, irritanti o ritenute dannose per la salute dell’uomo nei prodotti stessi. La riduzione dell’impatto ambientale dovuto agli imballaggi superflui (confezioni singole) o non riciclabili. Si promuovono imballaggi da materie prime rinnovabili, materiali riciclabili o collegati ad un sistema di restituzione dei vuoti.
Il cosmetico Bio Ecologico AIAB č ottenuto…
rispettando una lista negativa di sostanze vietate
senza l’impiego di OGM
senza uso di sperimentazione animale
senza uso di radiazioni ionizzanti
con l’impiego di prodotti agricoli e zootecnici primari da agricoltura biologica certificati
Materie prime vegetali
Le materie prime vegetali, intese come piante o parti di esse, devono essere da agricoltura biologica o raccolta spontanea certificata. Eccezioni sono ammesse soltanto nel caso in cui non č possibile trovare sul mercato nazionale l'ingrediente certificato. Sono comunque escluse materie prime vegetali geneticamente modificate o irradiate con raggi gamma. Sono altresě escluse piante o parti di esse quando il loro utilizzo contribuisca a porle a rischio di estinzione.
Materie prime animali
Le materie prime prodotte da animali devono essere da agricoltura biologica. Eccezioni sono ammesse soltanto nel caso in cui non sia possibile trovare l'ingrediente certificato. Non possono essere utilizzati materie prime da animali quando l’acquisizione ne comporti la soppressione.
Materie prime inorganiche
Materie prime inorganiche sono generalmente ammesse, ad eccezione di quelle elencate nella lista negativa allegata al disciplinare.
Materie prime chimiche
Non č ammessa l’etossilazione. Non sono ammesse le materie prime incluse nella lista negativa allegata al disciplinare. Sono state escluse circa 1350 sostanze chimiche.
Imballaggi
Condizionamento primario: sono ammessi solo contenitori riciclabili (preferibilmente ammessi per alimenti) non sono ammessi materiali potenzialmente pericolosi per la salute.
Condizionamento secondario: oltre a non essere ammessi materiali potenzialmente pericolosi per la salute, si richiedono imballaggi ridotti ed ecocompatibili, preferibilmente da materie prime naturali e rinnovabili, garanzia di scelte rispettose delle risorse naturali.
Etichettatura
L’etichetta deve contenere indicazioni sufficienti che aiutino il consumatore a capire di che ingrediente si tratta. Qualora non sia possibile specificare queste informazioni in etichetta, si auspica la diffusione di materiale informativo adeguato
Siti ufficiali di riferimento |
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www.icea.info
www.aiab.it